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 Il petroliere (There will be Blood)
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Biuso
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Città: Catania/Milano


2900 Messaggi

Inserito il - 01/03/2008 : 10:13:36  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Biuso Invia a Biuso un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Paul Thomas Anderson
Il petroliere
There will be Blood
Usa, 2007
Con: Daniel Day-Lewis (Daniel Plainview), Dillon Freasier (H. W. Plainview), Paul Dano (Paul Sunday), Sydney McCallister (Mary Sunday), David Willis (I) (Abel Sunday)





Nei primi venti minuti un uomo scava nella terra per trovare dell'argento. Cade, si frattura una gamba, si rialza, va a vendere. Con il danaro ricevuto scava quasi da solo i primi pozzi di petrolio. Poi l'acquisto o la concessione di terre in California dove l'oro nero affiora in superficie. Daniel Plainview tratta con i contadini e gli allevatori portando con sé un bambino che presenta come suo figlio e suo socio. Ma è un orfano che Daniel ha preso con sé per apparire più rassicurante. Al culmine del successo arriva un uomo che si dichiara suo fratellastro. E intanto un ambiguo predicatore si pone tra lui e le sue ambizioni. Saranno tutti spazzati via. Daniel è diventato ricchissimo e i soldi gli servono a una cosa principalmente, a «poter stare da solo, a non avere bisogno di nessuno».

Un film epico, un personaggio complesso che non è moralmente migliore né peggiore di chi entra in contatto con lui, è solo più tenace nel perseguire i propri obiettivi, esclusivo nello sceglierli, riservato nelle decisioni, convinto della propria superiorità e quindi del proprio diritto. E che non crede in nulla, soprattutto non crede negli esseri umani e nelle loro parole. Una regia attenta e visionaria segue questa potenza della natura in tutti i suoi pensieri e non soltanto in ogni suo gesto. Il sangue al quale accenna il titolo originale (molto più efficace, come sempre...) è quello della Chiesa in cui è costretto a entrare, dell'energia che gli pulsa dentro, degli uomini che si interpongono al suo pragmatismo nichilistico. Abbiamo già conosciuto Daniel Plainview nelle altrettanto assolate terre siciliane. Si chiamava Mastro Don Gesualdo Motta.



agb
««Per lætitiam...intelligam passionem qua mens ad majorem perfectionem transit»
(Spinoza, Ethica, III, XI, Scholium)

mario g
1° Livello


Regione: Italia
Città: milano


91 Messaggi

Inserito il - 04/03/2008 : 10:32:35  Mostra Profilo Invia a mario g un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
stuzzicante... qui c'è in giro una sarabanda di film interessanti da vedere a vari livelli (dai Coen a Cloverfield, da Ridley Scott a questo) e mi prende già l'angoscia di "perder colpi"...
ciao!

mario gazzola
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