Biuso
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Città: Catania/Milano
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Inserito il - 11/11/2004 : 13:04:45
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Nel suo Sugli dèi e il mondo 4,25 Salustio –un amico dell’imperatore Giuliano- scrive che «queste cose non avvennero mai, ma sono sempre» (Adelphi 2000, pag. 127). Splendida definizione del mito, il racconto primordiale nel quale affondano i nostri anche più avanzati saperi (compresa la cibernetica…). È possibile viaggiare in tanti modi dentro i miti greci. Uno dei più affascinanti è farlo attraverso le immagini, le forme, l’enigma della pittura e della ceramica. Una mostra attualmente in corso a Palazzo Reale di Milano (Miti Greci. Archeologia e pittura dalla Magna Grecia al collezionismo) permette di immergersi nel mondo “altro” della Grecità, in quel sapere del corpo e della vita che prende tanti nomi: da Zeus ai Titani, da Teseo e Medea, da Odisseo alla Pizia. E soprattutto il nome di Dioniso, l’«archetipo della vita indistruttibile», come lo ha definito Karl Kerényi; è quindi un’emozione poter osservare il celebre cratere a figure rosse che rappresenta la nascita di Dioniso dalla coscia di Zeus, accolto a braccia aperte da Era, mentre assistono alla scena da una parte Afrodite ed Eros, dall’altra Apollo e Artemide; al di sopra Pan col suo flauto e sotto Hermes, un satiro, le Moire. Una magnifica sintesi della Grecità.
La mostra affronta molti dei temi legati al mito: dal teatro alla guerra, dalla presenza femminile alla religione orfica, fino ad arrivare al collezionismo rinascimentale e ottocentesco. Rimarrà aperta fino al 23 gennaio del 2005 e merita, da sola, un viaggio a Milano…
agb Sono figlio della Terra e del Cielo stellato (Lamina orfica di Hipponion)
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