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Biuso
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Città: Catania/Milano


2900 Messaggi

Inserito il - 13/02/2009 : 12:39:16  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Biuso Invia a Biuso un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
C'è una legge della fisica che si chiama del "moto uniformemente accellerato".
Tale moto sta facendo somigliare sempre più l'Italia alla Cina, alla Birmania, a Cuba, ai luoghi che tentano di censurare in modo forsennato la Rete.

Dalla ml di Imperialismo pagano leggo questa pacata e sensata riflessione a firma "nuntius_iovis":

==========
Bloccare l'accesso a tutto Facebook per colpa della presenza di
alcuni gruppi discutibili è come chiudere un'intera rete ferroviaria
a causa della presenza di alcuni graffiti offensivi in una singola
stazione: così Facebook risponde alla proposta censoria avanzata dal
governo italiano.

Il problema era nato a seguito della scoperta di alcuni gruppi
inneggianti a criminali riconosciuti, da Riina agli stupratori di
Guidonia. La soluzione? Mettere il bavaglio a Internet, incuranti di
quanti usano lo stesso strumento per fini più che leciti.

I provider, naturalmente, avrebbero dovuto essere lo strumento della
censura, applicando i filtri secondo le disposizioni del Ministero
dell'Interno, pena una multa salata.

Sembra che per quanti siedono a Roma Facebook sia il ricettacolo -
almeno per adesso, fino alla prossima moda - di ogni malvagità.
Qualcuno dovrebbe far loro notare, che il social network è complesso
quanto il mondo reale, e che a fronte di 433 fan di Provenzano ce ne
sono 369.463 di Falcone e Borsellino.

Il senatore Gianpiero D'Alia ha poi cercato di correggere il tiro:
non tutto Facebook verrebbe bloccato, ma solo le pagine incriminate.

C'è da chiedersi se il senatore si sia mai chiesto quali difficoltà
tecniche la cosa comporterebbe per i provider, i quali potrebbero
essere costretti ad ammettere di non poter fare quanto richiesto.

Più passa il tempo, più sembra che i nostri governanti non sappiano
che cosa sia Internet né come funzioni.
==========

La conferma sta anche nella surreale, penosa e autoritaria intervista che questo senatore D'Alia (dell'UDC, il partito papista di Casini) ha rilasciato. Che cosa sta diventando questo sciagurato Paese...




agb
«L’insegnamento giunge solo a indicare la via e il viaggio ma la visione sarà di colui che avrà voluto vedere» (Plotino)
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