| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| Biuso |
Inserito il - 21/08/2011 : 13:23:04
Segnalo volentieri un invito rivolto dalla Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia a inviare dei contributi dedicati al testo husserliano Philosophie als strenge Wissenschaft.
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Nel 1911 apparve a firma di Edmund Husserl sulle pagine della rivista Logos un lungo articolo dai chiari intenti programmatici: Philosophie als strenge Wissenschaft [Filosofia come scienza rigorosa], destinato a diventare il primo manifesto della sua fenomenologia.
Qui Husserl discuteva diversi temi sia da un punto di vista metodologico che epistemologico: l’idea generale di scienza; il ruolo della filosofia (e in particolare della nascente fenomenologia) nella definizione della conoscenza; le affinità e le divergenze tra il metodo filosofico e quello proprio del naturalismo, dello storicismo e della cosiddetta “filosofia della Weltanschauung”. A un secolo di distanza questi temi hanno acquisito un’importanza di primo piano nella discussione sui fondamenti della teoria della conoscenza, della teoria della mente, dell’antropologia filosofica e, in generale, sullo statuto delle scienze naturali e di quelle sociali.
Considerata l’importanza del programma fenomenologico nel dibattito attuale e in occasione del centenario della pubblicazione di Philosophie als strenge Wissenschaft, Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia dedicherà il n. 2 del 2012 a una specifica analisi di questo scritto programmatico husserliano.
RIFP invita tutti gli studiosi interessati a inviare contributi relativi ai temi fondamentali discussi da Husserl in Philosophy als strenge Wissenschaft. Contributi vertenti sui seguenti temi sono particolarmente incoraggiati:
(a) l’importanza di Philosophie als strenge Wissenschaft nello sviluppo del programma teorico husserliano e in quello del movimento fenomenologico;
(b) l’importanza del metodo fenomenologico e le sue possibili applicazioni alla ricerca empirica nel campo delle scienze naturali, matematiche e sociali;
(c) il rapporto tra fenomenologia e ricerca psicologica;
(d) il rapporto tra fenomenologia ed embodiment, tenendo conto dei recenti sviluppi nel campo delle scienze cognitive e delle neuroscienze.
Preparazione dei manoscritti e loro invio
I manoscritti non dovranno eccedere le 9000 parole (note incluse) e dovranno essere inviati in formato elettronico mediante la procedura di invio online dei contributi disponibile sulla home page della rivista entro il 28 febbraio 2012 (per la procedura di invio online si veda il link “invia un contributo” alla pagina www.rifp.it).
Manoscritti redatti in lingua italiana, inglese, tedesca e francese saranno presi in considerazione per la pubblicazione. I manoscritti dovranno essere corredati da un abstract in lingua inglese di max 150 parole e da 5 parole-chiave, sempre in lingua inglese. Durante la procedura online si prega di contrassegnare la proprio contributo con la sigla CfP-1-2011 nella casella dedicata alle “comunicazioni per l’editor”. Due file separati sono richiesti. Il primo dovrà essere rigorosamente anonimo e contenere solo il testo del maanoscritto e l’abstract. Il secondo file, denominato “file supplementare”, dovrà essere caaricato sul sito separatamente e dovrà contenere il titolo del manoscritto, l’abstract, il nome dell’autore e tutte le informazioni di contatto necessarie (afferenza, posizione accademica, indirizzo email, indirizzo postale, etc.).
I testi ricevuti saranno sottoposti a procedura di double-blind peer review. Informazioni su come preparare i manoscritti per la procedura di blind review al link “come assicurare una revisione cieca”, disponibile sulla pagina internet della rivista alla voce informazioni per gli autori. La decisione riguardo l’accettazione per la pubblicazione sarà comunicata agli autori entro 8 settimane dalla ricezione dei manoscritti.
Per ulteriori informazioni: Dr. Luigi Pastore – info@rifp.it
http://www.rifp.it/ojs/index.php/rifp/announcement/view/3
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agb
«Cantami un nuovo canto: il mondo è trasfigurato e tutti i cieli gioiscono» (Nietzsche)
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